Alessandro Colombo, il nostro CEO, è stato intervistato da Marco Mastrosanti, per TecnoPlast Magazine, rivista digitale che si occupa di industria delle materie plastiche ed elastometri.
Il tema principale è stata la fiera PLAST, tenutasi a Milano tra il 5 e l’8 settembre di quest’anno.
Il Plast è stato un appuntamento atteso, soprattutto a causa dell’annullamento della sua edizione precedente, durante la pandemia. Quest’anno, con una superficie di 50.000 m² netti di esposizione, PLAST 2023 si è riconfermata come una manifestazione di successo.
Come è andata la Fiera?
Se consideriamo il rallentamento imposto dal mercato negli ultimi anni possiamo interpretare in maniera positiva sia l’afflusso dei visitatori che, e soprattutto, il loro interesse.
38.000 ospiti, con una presenza internazionale del 26% e la rappresentanza di ben 109 Paesi sono sicuramente un ottimo segnale di ripresa.
Prevale la presenza Europea (63,89%) e subito dopo quella Asiatica (20,22%) e Africana (7,58%), seguono quella americana (7,56%) e dell’Oceania (0,75%).
Le date in cui si è svolta la Fiera sono state molto criticate
Una Fiera agli inizi di settembre non è mai una scelta ottimale ma, come ha dichiarato Mario Maggiani, direttore generale di Promaplast, società che organizza la manifestazione, “la rivoluzione dei calendari fieristici post-Covid non ha lasciato spazi di manovra”.
Chi sono stati i protagonisti del vostro stand?
Abbiamo presentato gli ultimi prodotti della nostra gamma: i filtri laser e le produzioni meccaniche di precisione. L’interesse e le richieste che hanno suscitato sono stati davvero notevoli e di questo siamo molto soddisfatti. È ancora presto per fare previsioni di mercato future ma, al momento, il bilancio è positivo.